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San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo è situato al centro di un'ampia conca a 20 Km da Monte Sant'Angelo ed a 567 metri sul livello del mare. Quasi a metà strada tra Monte Sant'Angelo e San Giovanni Rotondo vi è, nella zona detta piana di Pantanello, una dolina in cui defluiscono le acque piovane. La voragine larga circa 2 metri e profonda all'incirca 100 metri è una delle più importanti in Italia. Il centro abitato si estende sull’altopiano del Pianoro, a metà strada tra le cime più alte del Promontorio del Gargano, Monte Nero e Monte Calvo. I primi insediamenti abitativi risalgono al periodo neolitico, nell’età del ferro il territorio era frequentato da gruppi Illirici che in seguito diventeranno i futuri Dauni. Nel IV - III sec. a. C. il villaggio fu romanizzato, ad est dell’abitato venne edificato un tempio a forma rotonda, dedicato prima ad Apollo poi a Vesta ed infine a Giano. In epoca normanno - sveva la città venne cinta con mura e torri divenendo una inespugnabile fortezza.

La cittadina conserva ancora la struttura di un antico paese di montagna con costruzioni bianche ricoperte da caratteristici coppi rossi. Attraversando i vicoli stretti e scoscesi si possono visitare: la chiesa di San Giovanni, nota anche con il nome di Rotonda, che diede il nome alla cittadina; la chiesa di Sant’Orsola e Sant’Onofrio che risale al 1300.

La città di San Giovanni Rotondo è oggi famosa in tutto il mondo perché ospitò Padre Pio da Pietralcina, l’umile frate che avrebbe improntato tutto un secolo con la sua meravigliosa figura, indicando all’umanità la via del rinnovamento della speranza e della salvezza.

Distante dal centro abitato vi sono la Casa Sollievo della Sofferenza ed il Convento dei Cappuccini dove visse ed operò il Frate di Pietralcina. Adiacente l’abbazia si possono visitare la chiesa di Santa Maria degli Angeli in cui è conservata la tomba di San Pio, la grande Via Crucis ed infine la statua bronzea del Frate con le stimmate realizzata da Francesco Messina.

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